MARRUBIO volgare 100 gr.
3,20 €
Tasse incluse
MARRUBIO VOLGARE SOMMITÁ
NOME BOTANICO: MARRUBIUM VULGARE L. - MARRUBIUM ALBUM SIC. - MARRUBIUM
HAMATUM KUNTH - MARRUBIUM GERMANICUM SCHRAUK.
ALTRI NOMI: MAL ROBBIO, ROBBI, ERBA SIDERITE, MENTASTRICO, MARROBIO, ROBBIO, ERBA APIOLA, MARROBIO BIANCO, TRIFOGLIONE.
DENOMINAZIONE INCI: MARRUBIUM VULGARE LEAF & FLOWER
FAMIGLIA: LABIATEAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: SOMMITÁ
DESCRIZIONE: è una pianta erbacea perenne, alta fino a 30-60 cm. fittamente tomentosa in tutte le sue parti con fusti eretti, relativamente grossi, duri, poco ramificati. Le foglie sono picciolate, le inferiori hanno il picciolo lungo fino a 2 cm e le lamine quasi rotonde (2-4 cm.) le superiori hanno il picciolo molto breve e lamine ovali, tutte con margine dentato-crenato e con nervatura infossata. All’ascella delle foglie, densi (verticillastri) pseudo-verticilli con 30-40 fiori piccoli e bratteole esilissime, calice a 10 dentini duri, lucidi, strettissimi, incurvati in fuori ad uncino, dal tubo sporge una fitta corona di peli biancastri, rigidi, la corolla appena sporgente dal calice è di color bianco sporco con il labbro superiore stretto lungo e bifido (4 stami più 1 stilo non sporgenti). La droga essiccata si presenta in tutte le sue parti agglomerate di colore bianco bruno perché molto tomentose, pezzi irregolari da 0,5 cm. a 2-3 cm. per il caule, legnoso color beige-nocciola e ricco di midollo spugnoso biancastro, le foglie ed i verticilli fiorali sono color verde-grigio. Non si distinguono le corolle. Sono presenti alcuni semi (nocelle) triangolari marrone-scuro, di 2-3 mm.
ODORE: leggero gradevole, da pianta fiorita secca. SAPORE: amaro-leggermente salino, piccante.
POLVERE : lanuginosa, tomentosa che si appallottola facilmente, leggermente rugosa, grossolana color verde-giallino spento. Granulometria compresa fra 500-1000 micron. Caratteristici i peli fascicolati, ramificati.
PROVENIENZA: EUROPA CENTRALE
EPOCA DI RACCOLTA: maggio- settembre – prima e durante la fioritura
COMPONENTI PRINCIPALI: * Amaroidi diterpenici con il lattone marrubiina (0,3-1%) peregrinolo, vulgarolo, marrubiolo, marrubenolo; saponine; fitosteroli: B-sitosterolo; fitolo libero; alcani; tannini 6% circa: gallitannino; acido caffeico; acido ursolico; olio essenziale 0,05% contenente: terpeni insaturi; sostanze resinose, cerose; stachidrine; mucillagine; pectine 2,7-3%; betoncina; turicina. Sali minerali: nitrato di potassio, calcio, ferro; vitamina C; flavonoidi ed antociani; alcaloide in tracce: colina.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): amaro-tonica, aperitiva, balsamica, bechica, blanda espettorante priva di caratteristiche emetiche dell’ipecacuana, eupeptica, colagoga, diuretica, coleretica, carminativa, cardiotonica, ipotensiva, antinfiammatoria. Uso esterno: astringente, detergente nelle ferite, ulcerazioni, lesioni cutanee.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
PREPARAZIONE: polvere: g 2-5 al dì. Macerato o infuso: 2-3% (dose giornaliera: g 4,5 prima dei pasti) per 2-3 tazze. Estratto fluido: g 1 3-4 volte al dì. Uso esterno: decotto 5-8%. Di largo impiego in liquoreria, in veterinaria: decotto 3-5% negli stati febbrili da insufficienti secrezioni di mucose.
CONTROINDICAZIONI: non sono segnalati effetti secondari alle dosi terapeutiche, salvo sensibilità individuale. Come tutte le piante contenenti principi amari, può determinare disturbi gastrici da iperacidità. Dosi troppo elevate possono provocare disturbi al ritmo cardiaco. Possibile interazione nei confronti di farmaci serotoninergici. Controindicata in gravidanza.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA - L. Pomini - Edizioni Vitalità; DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTEMEDICINALI – E. Campanini – Tecniche Nuove.
Da consumarsi preferibilmente entro: 02/27
€ 3,20/100 gr.
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MARRUBIO VOLGARE SOMMITÁ
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ALTRI NOMI: MAL ROBBIO, ROBBI, ERBA SIDERITE, MENTASTRICO, MARROBIO, ROBBIO, ERBA APIOLA, MARROBIO BIANCO, TRIFOGLIONE.
DENOMINAZIONE INCI: MARRUBIUM VULGARE LEAF & FLOWER
FAMIGLIA: LABIATEAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: SOMMITÁ
DESCRIZIONE: è una pianta erbacea perenne, alta fino a 30-60 cm. fittamente tomentosa in tutte le sue parti con fusti eretti, relativamente grossi, duri, poco ramificati. Le foglie sono picciolate, le inferiori hanno il picciolo lungo fino a 2 cm e le lamine quasi rotonde (2-4 cm.) le superiori hanno il picciolo molto breve e lamine ovali, tutte con margine dentato-crenato e con nervatura infossata. All’ascella delle foglie, densi (verticillastri) pseudo-verticilli con 30-40 fiori piccoli e bratteole esilissime, calice a 10 dentini duri, lucidi, strettissimi, incurvati in fuori ad uncino, dal tubo sporge una fitta corona di peli biancastri, rigidi, la corolla appena sporgente dal calice è di color bianco sporco con il labbro superiore stretto lungo e bifido (4 stami più 1 stilo non sporgenti). La droga essiccata si presenta in tutte le sue parti agglomerate di colore bianco bruno perché molto tomentose, pezzi irregolari da 0,5 cm. a 2-3 cm. per il caule, legnoso color beige-nocciola e ricco di midollo spugnoso biancastro, le foglie ed i verticilli fiorali sono color verde-grigio. Non si distinguono le corolle. Sono presenti alcuni semi (nocelle) triangolari marrone-scuro, di 2-3 mm.
ODORE: leggero gradevole, da pianta fiorita secca. SAPORE: amaro-leggermente salino, piccante.
POLVERE : lanuginosa, tomentosa che si appallottola facilmente, leggermente rugosa, grossolana color verde-giallino spento. Granulometria compresa fra 500-1000 micron. Caratteristici i peli fascicolati, ramificati.
PROVENIENZA: EUROPA CENTRALE
EPOCA DI RACCOLTA: maggio- settembre – prima e durante la fioritura
COMPONENTI PRINCIPALI: * Amaroidi diterpenici con il lattone marrubiina (0,3-1%) peregrinolo, vulgarolo, marrubiolo, marrubenolo; saponine; fitosteroli: B-sitosterolo; fitolo libero; alcani; tannini 6% circa: gallitannino; acido caffeico; acido ursolico; olio essenziale 0,05% contenente: terpeni insaturi; sostanze resinose, cerose; stachidrine; mucillagine; pectine 2,7-3%; betoncina; turicina. Sali minerali: nitrato di potassio, calcio, ferro; vitamina C; flavonoidi ed antociani; alcaloide in tracce: colina.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): amaro-tonica, aperitiva, balsamica, bechica, blanda espettorante priva di caratteristiche emetiche dell’ipecacuana, eupeptica, colagoga, diuretica, coleretica, carminativa, cardiotonica, ipotensiva, antinfiammatoria. Uso esterno: astringente, detergente nelle ferite, ulcerazioni, lesioni cutanee.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
PREPARAZIONE: polvere: g 2-5 al dì. Macerato o infuso: 2-3% (dose giornaliera: g 4,5 prima dei pasti) per 2-3 tazze. Estratto fluido: g 1 3-4 volte al dì. Uso esterno: decotto 5-8%. Di largo impiego in liquoreria, in veterinaria: decotto 3-5% negli stati febbrili da insufficienti secrezioni di mucose.
CONTROINDICAZIONI: non sono segnalati effetti secondari alle dosi terapeutiche, salvo sensibilità individuale. Come tutte le piante contenenti principi amari, può determinare disturbi gastrici da iperacidità. Dosi troppo elevate possono provocare disturbi al ritmo cardiaco. Possibile interazione nei confronti di farmaci serotoninergici. Controindicata in gravidanza.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA - L. Pomini - Edizioni Vitalità; DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTEMEDICINALI – E. Campanini – Tecniche Nuove.
Da consumarsi preferibilmente entro: 02/27
€ 3,20/100 gr.