ALCHEMILLA 100 gr.
4,50 €
Tasse incluse
ALCHEMILLA ERBA
NOME BOTANICO: ALCHEMILLA VULGARIS L.
ALTRI NOMI: ERBA STELLA, VENTAGLINA, MANTELLO DI DAMA
DENOMINAZIONE INCI: ALCHEMILLA OFFICINALIS HERB
FAMIGLIA: ROSACEE
PARTI USATE: FOGLIE
DESCRIZIONE: erba perenne pelosa a rizoma grosso e legnoso obliquo e fibroso con fusti gracili alti fra i 10 e40cm. Le foglie, del diametro massimo di 8 cm, sono arrotondate reniformi a 6-11 lobi triangolari dentati ideali appunto per trattenere l’acqua; fiorellini giallo verdognoli di calice e di calicetto di 4 pezzi senza petali in corimbo a luglio e ad agosto e di achenio pendente.
POLVERE: compatta di colore verde.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: estate – prima e durante la fioritura
COMPONENTI PRINCIPALI: * tannini 6-8% in massima parte ellegitannini, sostanze amare, resina, fitosteroli, flavonoidi, una saponina, acidi organici (salicilico in tracce, ellagico e luetico) e acidi grassi palmitico e stearico. Olio essenziale.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): grazie al contenuto dei tannini, viene utilizzata come astringente per contrastare emorragie e diarree aspecifiche, coliti ad impronta diarroica, ed anche per diminuire le perdite femminili e nella menopausa. Utilizzata anche come pianta diuretica, antalgica, galattagoga ed antiinfiammatoria.
Regolarità del transito intestinale. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Benessere della gola.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
USO ESTERNO: l’infuso concentrato è utilizzato in modo particolare per contrastare il prurito vulvare, la leucorrea, come cicatrizzante e nella prevenzione delle smagliature. Usata anche per contrastare le flogosi della mucosa orofaringea (gengivite, faringite) come pure particolarmente utile per gargarismi, per oratori ed attori.
PREPARAZIONE: infuso 4-6% in acqua molto calda, a cucchiai e sino a tre tazze al giorno fra i pasti ma anche decotto: g 1 per tazza due tazze al giorno. Il decotto concentrato al 10% è la forma più indicata per l’utilizzo esterno. Estratto secco: 200 mg per capsula, 1 o 2 capsule 3 volte al giorno; T.M.: 30 gocce 2-3 al giorno anche per irrigazioni ed impacchi.
AVVERTENZE: Ad oggi sconosciute.
VARIE : rientra nella formula del “thè svizzero”. Il nome Alchemilla deriva dal latino Alchemia per l’uso che ne facevano gli alchimisti; è difatti facilmente riconoscibile al mattino per l’abbondante rugiada che si deposita la notte sulle grandi foglie. Questa rugiada era un tempo assai ricercata; gli alchimisti la utilizzavano con il nome di acqua celeste insieme con altri ingredienti perché pareva fosse utile nella loro infaticabile ricerca della pietra filosofale. Secondo Leclerc se ne raccoglieva il fiore per fare l’oro e per tutto il Rinascimento ebbe fama di ridonare la verginità e far rifiorire il seno avvizzito dall’età o sciupato dalla maternità. Conferisce al thè cinese un aroma particolare, insieme alla primula fiori.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini
Da consumarsi preferibilmente entro: 02/2028
€ 4,50/100 gr.
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ALCHEMILLA ERBA
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FAMIGLIA: ROSACEE
PARTI USATE: FOGLIE
DESCRIZIONE: erba perenne pelosa a rizoma grosso e legnoso obliquo e fibroso con fusti gracili alti fra i 10 e40cm. Le foglie, del diametro massimo di 8 cm, sono arrotondate reniformi a 6-11 lobi triangolari dentati ideali appunto per trattenere l’acqua; fiorellini giallo verdognoli di calice e di calicetto di 4 pezzi senza petali in corimbo a luglio e ad agosto e di achenio pendente.
POLVERE: compatta di colore verde.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: estate – prima e durante la fioritura
COMPONENTI PRINCIPALI: * tannini 6-8% in massima parte ellegitannini, sostanze amare, resina, fitosteroli, flavonoidi, una saponina, acidi organici (salicilico in tracce, ellagico e luetico) e acidi grassi palmitico e stearico. Olio essenziale.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): grazie al contenuto dei tannini, viene utilizzata come astringente per contrastare emorragie e diarree aspecifiche, coliti ad impronta diarroica, ed anche per diminuire le perdite femminili e nella menopausa. Utilizzata anche come pianta diuretica, antalgica, galattagoga ed antiinfiammatoria.
Regolarità del transito intestinale. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Benessere della gola.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
USO ESTERNO: l’infuso concentrato è utilizzato in modo particolare per contrastare il prurito vulvare, la leucorrea, come cicatrizzante e nella prevenzione delle smagliature. Usata anche per contrastare le flogosi della mucosa orofaringea (gengivite, faringite) come pure particolarmente utile per gargarismi, per oratori ed attori.
PREPARAZIONE: infuso 4-6% in acqua molto calda, a cucchiai e sino a tre tazze al giorno fra i pasti ma anche decotto: g 1 per tazza due tazze al giorno. Il decotto concentrato al 10% è la forma più indicata per l’utilizzo esterno. Estratto secco: 200 mg per capsula, 1 o 2 capsule 3 volte al giorno; T.M.: 30 gocce 2-3 al giorno anche per irrigazioni ed impacchi.
AVVERTENZE: Ad oggi sconosciute.
VARIE : rientra nella formula del “thè svizzero”. Il nome Alchemilla deriva dal latino Alchemia per l’uso che ne facevano gli alchimisti; è difatti facilmente riconoscibile al mattino per l’abbondante rugiada che si deposita la notte sulle grandi foglie. Questa rugiada era un tempo assai ricercata; gli alchimisti la utilizzavano con il nome di acqua celeste insieme con altri ingredienti perché pareva fosse utile nella loro infaticabile ricerca della pietra filosofale. Secondo Leclerc se ne raccoglieva il fiore per fare l’oro e per tutto il Rinascimento ebbe fama di ridonare la verginità e far rifiorire il seno avvizzito dall’età o sciupato dalla maternità. Conferisce al thè cinese un aroma particolare, insieme alla primula fiori.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini
Da consumarsi preferibilmente entro: 02/2028
€ 4,50/100 gr.