ROSMARINO taglio tisana 100 gr.
3,50 €
Tasse incluse
ROSMARINO FOGLIE
NOME BOTANICO: ROSMARINUS OFFICINALIS L.
ALTRI NOMI: RAMERINO - ROSMARINO CORONARIO - ROSAMARINA - TRESOMARINO - TROSMARINE OSMANI - LANDOLA - INCENSIER
DENOMINAZIONE INCI: ROSMARINUS OFFICINALIS LEAF
FAMIGLIA: LABIATEAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: FOGLIE MONDE RACCOLTE DURANTE E DOPO LA FIORITURA
DESCRIZIONE: la droga si presenta a foglioline lunghe circa cm 2,5 e larghe circa mm 3, di forma strettamente lineare, sessili, coriacee e molto friabili con il margine arrotolato verso il basso, di colore da verde-grigio a verdino-argentato-marroncino. Esse appaiono leggermente raggrinzite, solcate dalla nervatura mediana incavata, molto evidente sulla pagina inferiore, coperta da un fitto tomento bianco (peli fittissimi e brevissimi) più evidente nelle foglie giovani. Sono visibili alla lente le ghiandole delle essenze. La pagina superiore è glabra, lucida, sono assenti gli stami e le cellule lignificate sono a strati. Compare una piccola percentuale di rametti legnosi e piccoli germogli tomentosi grigio-argento. Il taglio tisana è irregolare, da cm. 1-1,5 a pochi millimetri per la friabilità.
ODORE: acre-aromatico, canforato previa triturazione. SAPORE: aspro-speziato, amaro-aromatico, leggermente piccante.
POLVERE: granulometria compresa fra 500 e 1000 micron verde-castano. Particolarmente tipici i peli pluricellulari, ramificati, con andamento “monopodiale”.
PROVENIENZA: AFRICA SETTENTRIONALE (MAROCCO-TUNISIA) – EUROPA SUDORIENTALE (ALBANIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: si devono considerare due tempi balsamici: 1) primavera in cui è più ricco di principi attivi idrosolubili; 2) piena estate, per la maggior produzione di olio essenziale
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale 1-2,5 % (può variare sensibilmente in base alla fase di sviluppo ed alla provenienza). Idrocarburi monoterpenici (alfa-pinene 25%, B-pinene, canfene, sabinene, mircene, limonene, pcimene, ecc.). Principi amari diterpenici: picrosalvina (carnosolo), rosmanolo, rosmodiale. Sesquiterpeni (B-cariofillene). Alcoli monoterpenici (borneolo 10-15%, cineolo, linalolo, alfa-terpineolo, terpinen-4-olo). Alcoli triterpenici (alfa-b-amirina, betulina). Chetoni monoterpenici (canfora 15-25%, verbenone). Acidi fenolici (caffeico, labiatico, clorogenico, neoclorogenico, rosmarinico). Acidi triterpenici: ursolico 5% (acidi grassi, acidi organici). Acetati monoterpenici (bormilacetato 1,5-5,5%). Eteri monoterpenici (1,8-cineolo 15-30%). Pigmenti flavonici (luteolina, genkwanina, diosmedina, diosmina, epigenina e relativi glicosidi). Vitamina C. Sostanze azotate e solforate di natura non terpenodica. Tannini tipici delle Labiatae.
INDICAZIONI: Funzione digestiva. Funzione epatica. Regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas. Antiossidante. Regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.
Indicazioni estratte da note bibliografiche: coleretiche, colagoghe, carminative, digestive, antispasmodiche, antinfiammatorie delle vie respiratorie, stimolanti nervine, cardiotoniche, emmenagoghe, diuretiche, antisettiche, antitosse, aromatiche. Uso esterno: revulsive, analgesiche. Largamente utilizzate nella industria alimentare, omeopatica, cosmetica, farmaceutica, in liquoreria, in veterinaria (spasmolitiche, inotrope, ecc.). L’utilizzo predominante è quello estrattivo per l’olio essenziale come insetticida, conservante, antiossidante.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
PREPARAZIONE: infuso 3-6 % - polvere 1-2 g due volte al dì - estratto secco - infuso 5% per gargarismi, frizioni. Uso esterno: 50 g per bagno e pediluvio - olio essenziale 10-20 gocce.
CONTROINDICAZIONI: per il contenuto di olio essenziale possono manifestarsi, a dosi elevate, disturbi gastroenterici e nefritici. Per lo stesso motivo è controindicato in gravidanza.
VARIE: conservare al riparo dalla luce e dall’umidità non in contenitori di plastica ma di vetro o metallo per la presenza di olio essenziale.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: TUTTE LE VIRTÙ DEL ROSMARINO – Cioni, Flamini, Morelli
Da consumarsi preferibilmente entro: 05/27
PAGAMENTI SICURI
SPEDIZIONE GRATUITA A PARTIRE DA 75,00 EURO O IN CASO DI RITIRO IN UNA DELLE NOSTRE SEDI
TRADIZIONE, PROFESSIONALITÀ E QUALITÀ DAL 1946
ROSMARINO FOGLIE
NOME BOTANICO: ROSMARINUS OFFICINALIS L.
ALTRI NOMI: RAMERINO - ROSMARINO CORONARIO - ROSAMARINA - TRESOMARINO - TROSMARINE OSMANI - LANDOLA - INCENSIER
DENOMINAZIONE INCI: ROSMARINUS OFFICINALIS LEAF
FAMIGLIA: LABIATEAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: FOGLIE MONDE RACCOLTE DURANTE E DOPO LA FIORITURA
DESCRIZIONE: la droga si presenta a foglioline lunghe circa cm 2,5 e larghe circa mm 3, di forma strettamente lineare, sessili, coriacee e molto friabili con il margine arrotolato verso il basso, di colore da verde-grigio a verdino-argentato-marroncino. Esse appaiono leggermente raggrinzite, solcate dalla nervatura mediana incavata, molto evidente sulla pagina inferiore, coperta da un fitto tomento bianco (peli fittissimi e brevissimi) più evidente nelle foglie giovani. Sono visibili alla lente le ghiandole delle essenze. La pagina superiore è glabra, lucida, sono assenti gli stami e le cellule lignificate sono a strati. Compare una piccola percentuale di rametti legnosi e piccoli germogli tomentosi grigio-argento. Il taglio tisana è irregolare, da cm. 1-1,5 a pochi millimetri per la friabilità.
ODORE: acre-aromatico, canforato previa triturazione. SAPORE: aspro-speziato, amaro-aromatico, leggermente piccante.
POLVERE: granulometria compresa fra 500 e 1000 micron verde-castano. Particolarmente tipici i peli pluricellulari, ramificati, con andamento “monopodiale”.
PROVENIENZA: AFRICA SETTENTRIONALE (MAROCCO-TUNISIA) – EUROPA SUDORIENTALE (ALBANIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: si devono considerare due tempi balsamici: 1) primavera in cui è più ricco di principi attivi idrosolubili; 2) piena estate, per la maggior produzione di olio essenziale
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale 1-2,5 % (può variare sensibilmente in base alla fase di sviluppo ed alla provenienza). Idrocarburi monoterpenici (alfa-pinene 25%, B-pinene, canfene, sabinene, mircene, limonene, pcimene, ecc.). Principi amari diterpenici: picrosalvina (carnosolo), rosmanolo, rosmodiale. Sesquiterpeni (B-cariofillene). Alcoli monoterpenici (borneolo 10-15%, cineolo, linalolo, alfa-terpineolo, terpinen-4-olo). Alcoli triterpenici (alfa-b-amirina, betulina). Chetoni monoterpenici (canfora 15-25%, verbenone). Acidi fenolici (caffeico, labiatico, clorogenico, neoclorogenico, rosmarinico). Acidi triterpenici: ursolico 5% (acidi grassi, acidi organici). Acetati monoterpenici (bormilacetato 1,5-5,5%). Eteri monoterpenici (1,8-cineolo 15-30%). Pigmenti flavonici (luteolina, genkwanina, diosmedina, diosmina, epigenina e relativi glicosidi). Vitamina C. Sostanze azotate e solforate di natura non terpenodica. Tannini tipici delle Labiatae.
INDICAZIONI: Funzione digestiva. Funzione epatica. Regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas. Antiossidante. Regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.
Indicazioni estratte da note bibliografiche: coleretiche, colagoghe, carminative, digestive, antispasmodiche, antinfiammatorie delle vie respiratorie, stimolanti nervine, cardiotoniche, emmenagoghe, diuretiche, antisettiche, antitosse, aromatiche. Uso esterno: revulsive, analgesiche. Largamente utilizzate nella industria alimentare, omeopatica, cosmetica, farmaceutica, in liquoreria, in veterinaria (spasmolitiche, inotrope, ecc.). L’utilizzo predominante è quello estrattivo per l’olio essenziale come insetticida, conservante, antiossidante.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
PREPARAZIONE: infuso 3-6 % - polvere 1-2 g due volte al dì - estratto secco - infuso 5% per gargarismi, frizioni. Uso esterno: 50 g per bagno e pediluvio - olio essenziale 10-20 gocce.
CONTROINDICAZIONI: per il contenuto di olio essenziale possono manifestarsi, a dosi elevate, disturbi gastroenterici e nefritici. Per lo stesso motivo è controindicato in gravidanza.
VARIE: conservare al riparo dalla luce e dall’umidità non in contenitori di plastica ma di vetro o metallo per la presenza di olio essenziale.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: TUTTE LE VIRTÙ DEL ROSMARINO – Cioni, Flamini, Morelli
Da consumarsi preferibilmente entro: 05/27