ARANCIO FOGLIE 100 gr.
3,50 €
Tasse incluse
ARANCIO FOGLIE
NOME BOTANICO: CITRUS AURANTIUM VAR. AMARA L.
ALTRI NOMI: ARANCIO AMARO, ARANCIO FORTE, CHINOTTO, SRANCIO SELVATICO
DENOMINAZIONE INCI: CITRUS AURANTIUM AMARA LEAF
FAMIGLIA: RUTACEAE
PARTI USATE: FOGLIE
DESCRIZIONE: la droga è costituita da frammenti delle foglie giallo-verdastre (senza picciolo). La foglia fresca è di colore verde cupo, glabra, lucida, coriacea. Il picciolo è lungo da uno a tre centimetri, alato. L’ala può essere più o meno larga, e anche sullo stesso ramo si trovano piccioli a forma di cuore, larghi con l’ala 2 – 3 cm, e altri con l’ala appena accennata. Fra picciolo e lamina è sempre evidente una strozzatura che li separa nettamente (la foglia d’arancio è una foglia composta, con la sola fogliolina terminale). La lamina è ovale o ellittica (6-12 X 3-7 cm), appuntita alle due estremità, generalmente più arrotondata verso la base. Il margine raramente è del tutto intero, ma le ineguaglianze nella metà inferiore della foglia sono minime e irregolari: solo verso l’apice le intaccature si fanno più marcate e più regolari e possono dare un aspetto quasi seghettato. Esaminando la foglia per trasparenza si vedono abbastanza bene a occhio nudo, e molto bene con la lente, punti più chiari, fitti specialmente lungo il margine: sono le ghiandole dell’essenza.
ODORE: caratteristico, molto gradevole. SAPORE: amaro, un po’ pungente.
PROVENIENZA: AFRICA SETTENTRIONALE (MAROCCO)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: tutto l’anno, con accentuazione all’uscita dall’inverno
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale 0,3%: terpeni (limonene), alcoli terpenici (linalolo, acetato di linaline e geranile); esperedina, stachidrina alcaloide, essenza 0,5 – 0,6%, principi amari, flavonoidi (neoesperidina, naringina, …), cumarine (auraptene, umbelliferone…), carotenoidi (citraurina, violaxantina…), glucosio, tannino, vitamina A, B, C.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): amaro-toniche e stomachiche, antispasmodiche, aromatizzanti. Sono usate contro inappetenza, dispepsia, spasmi e stati di eccitazione nervosa. Le foglie dell’arancio amaro, ma anche della varietà dolce, vengono usati per lo più in infusione nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici dell’adulto e dei bambini, in particolare nelle turbe minori del sonno.
PREPARAZIONE: Infuso: 2 g in 100 ml di acqua calda, una tazza alla sera prima di coricarsi è un ottimo calmante dei nervi e procura sonni tranquilli. Tisana: al 2 – 3%, una tazzetta dopo il pasto; infuso al 4 – 5%, da 2 a 5 tazze al giorno, calmante. Tisana antispasmodica: 2 g per sorta di foglie di arancio, fiori di tiglio e fiori di camomilla, infondere in 1 litro d’acqua, aggiungendo 100 g di sciroppo semplice, una tazza ogni ora.
AVVERTENZE: la letteratura non segnala effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche, a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; LE MALATTIE CURATE CON LE ERBE E PIANTE MEDICINALI – Gorlini Editore – Milano; LE ERBE (medicinali aromatiche cosmetiche) – U. Boni e G. Patri – Fratelli Fabbri Editori; DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTE MEDICINALI – E. Campanini – Tecniche Nuove; CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; ENCICLOPEDIA DELLE ERBE – Istituto Geografico De Agostini – Novara; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi.
* I dati relativi alla composizione del prodotto sono indicativi e dipendono dal suo stato fisico e dal metodo di conservazione seguito.
Da consumarsi preferibilmente entro: 10/27
Citrus aurantium € 3,50/100 gr.
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ARANCIO FOGLIE
NOME BOTANICO: CITRUS AURANTIUM VAR. AMARA L.
ALTRI NOMI: ARANCIO AMARO, ARANCIO FORTE, CHINOTTO, SRANCIO SELVATICO
DENOMINAZIONE INCI: CITRUS AURANTIUM AMARA LEAF
FAMIGLIA: RUTACEAE
PARTI USATE: FOGLIE
DESCRIZIONE: la droga è costituita da frammenti delle foglie giallo-verdastre (senza picciolo). La foglia fresca è di colore verde cupo, glabra, lucida, coriacea. Il picciolo è lungo da uno a tre centimetri, alato. L’ala può essere più o meno larga, e anche sullo stesso ramo si trovano piccioli a forma di cuore, larghi con l’ala 2 – 3 cm, e altri con l’ala appena accennata. Fra picciolo e lamina è sempre evidente una strozzatura che li separa nettamente (la foglia d’arancio è una foglia composta, con la sola fogliolina terminale). La lamina è ovale o ellittica (6-12 X 3-7 cm), appuntita alle due estremità, generalmente più arrotondata verso la base. Il margine raramente è del tutto intero, ma le ineguaglianze nella metà inferiore della foglia sono minime e irregolari: solo verso l’apice le intaccature si fanno più marcate e più regolari e possono dare un aspetto quasi seghettato. Esaminando la foglia per trasparenza si vedono abbastanza bene a occhio nudo, e molto bene con la lente, punti più chiari, fitti specialmente lungo il margine: sono le ghiandole dell’essenza.
ODORE: caratteristico, molto gradevole. SAPORE: amaro, un po’ pungente.
PROVENIENZA: AFRICA SETTENTRIONALE (MAROCCO)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: tutto l’anno, con accentuazione all’uscita dall’inverno
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale 0,3%: terpeni (limonene), alcoli terpenici (linalolo, acetato di linaline e geranile); esperedina, stachidrina alcaloide, essenza 0,5 – 0,6%, principi amari, flavonoidi (neoesperidina, naringina, …), cumarine (auraptene, umbelliferone…), carotenoidi (citraurina, violaxantina…), glucosio, tannino, vitamina A, B, C.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): amaro-toniche e stomachiche, antispasmodiche, aromatizzanti. Sono usate contro inappetenza, dispepsia, spasmi e stati di eccitazione nervosa. Le foglie dell’arancio amaro, ma anche della varietà dolce, vengono usati per lo più in infusione nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici dell’adulto e dei bambini, in particolare nelle turbe minori del sonno.
PREPARAZIONE: Infuso: 2 g in 100 ml di acqua calda, una tazza alla sera prima di coricarsi è un ottimo calmante dei nervi e procura sonni tranquilli. Tisana: al 2 – 3%, una tazzetta dopo il pasto; infuso al 4 – 5%, da 2 a 5 tazze al giorno, calmante. Tisana antispasmodica: 2 g per sorta di foglie di arancio, fiori di tiglio e fiori di camomilla, infondere in 1 litro d’acqua, aggiungendo 100 g di sciroppo semplice, una tazza ogni ora.
AVVERTENZE: la letteratura non segnala effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche, a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; LE MALATTIE CURATE CON LE ERBE E PIANTE MEDICINALI – Gorlini Editore – Milano; LE ERBE (medicinali aromatiche cosmetiche) – U. Boni e G. Patri – Fratelli Fabbri Editori; DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTE MEDICINALI – E. Campanini – Tecniche Nuove; CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; ENCICLOPEDIA DELLE ERBE – Istituto Geografico De Agostini – Novara; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi.
* I dati relativi alla composizione del prodotto sono indicativi e dipendono dal suo stato fisico e dal metodo di conservazione seguito.
Da consumarsi preferibilmente entro: 10/27
Citrus aurantium € 3,50/100 gr.