SALVIA sommità 100 gr.

3,30 €
Tasse incluse

SALVIA OFFICINALE FOGLIE

NOME BOTANICO: SALVIA OFFICINALIS L. 

ALTRI NOMI: SALVIA COMUNE, SALVIA MAGGIORE, SALVIA NOSTRALE, SALVIA DOMESTICA, ERBA SACRA, TE’ DI GRECIA, SALVIA DA UCCELLI

DENOMINAZIONE INCI: SALVIA OFFICINALIS LEAF

FAMIGLIA: LABIATEAE (LAMIACEAE)

PARTI USATE: FOGLIE

DESCRIZIONE: la droga intera è data dalle giovani foglioline apicali riunite in cimette e dai numerosi piccioli tomentosi lunghi max cm. 3 color grigio a grigio brunito. Le foglie picciolate, oblungo-ovali, acuminate, lanceolate, lunghe circa 3-4 cm. e larghe max cm.1 quelle apicali, più ovate quelle basali, sono fittamente pelose su entrambe le pagine, per la presenza di numerosi peli tettori mono e pluricellulari, con evidente margine finemente crenato. La pagina superiore è fortemente rugosa, la nervatura reticolare è notevolmente infossata e spicca fortemente sulla pagina inferiore. Si frantuma facilmente perché friabile anche se consistente. Il taglio tisana si presenta a pezzetti irregolari di massimo 1 cm, di color verde oliva, meno lanuginoso e con numerosi pezzetti di piccioli legnosi di circa 1-3 cm.

ODORE: fortemente speziato, balsamico, canforato, ricorda un poco l’eucalipto. SAPORE: fortemente speziato, amarognolo, astringente, piccante, aromatico.

POLVERE: soffice al primo impatto, poi leggermente ruvida, di un bel verde oliva. Tende leggermente ad impaccarsi per l’alto contenuto di olio essenziale. I peli di rivestimento sulla pagina superiore sono lunghi, pluricellulari e ricurvi.

PROVENIENZA: Italia

NATURA DELLA PIANTA: coltivata 

EPOCA DI RACCOLTA: aprile - luglio e quasi per l’intero anno (prima della completa fioritura). Per l’estrazione dell’essenza il periodo più indicato è agosto. 

COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale 1 - 2,5% contenente 35-60% di tujone, 20-25% di altri monoterpeni: cineolo e piccole quantità di sesquiterpeni; acido di linalile; borneolo; canfora max 8%; alfa e beta-pinene; tujene; linalolo; terpinolo; bornilacetato; cariofillene; canfene; b-mircene; limonene; humulene; lineolo; eucaliptolo; 3-7% di tannini; acidi fenolici; acido caffeico; acido clorogenico; acido rosmarinico o acido labiatico; acido fosforico; flobafene; sostanze amare: carnasolo e un composto diterpenico, picrosalvina, acido carnosolico. Glicosidi: alfa e beta-amirina; saponine 1-3%; flavonoidi: luteolina, genkwanina, 6 metossigenkwina, salvigenina, ispidulina e relativi glucosidi; apigenina; acidi ossitriterpenici: 4,5% acido oleanolico, acido ursolico, amilina, betulina, acido pomalico, acido germanicolo, fumarico, acido glicolico, acido nicotico, acido glicerico; steroidi e sostanze estrogene: betasitosterina e stigmasterolo; resine; mucillagini; vitamina B1 e C; colina; asparagina; nitrato del potassio. CENERI: 5-10% contenenti: calcio, potassio, silicio, ferro, magnesio. UMIDITÀ’: max 12%. IMPUREZZE VEGETALI: max 5%.

INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): antisudorifere, antiflogistiche (delle mucose orofaringee), digestive, carminative, eupeptiche, antispasmodiche, astringenti, antibatteriche, bechiche, toniche, neurasteniche, ipoglicemizzanti, emmenagoghe, colagoghe, antidiabetiche, vagotoniche, antinfiammatorie, antireumatiche; riducenti la portata lattea. Recenti studi hanno messo in luce, specie per l’estratto, una diminuzione degli effetti tossici dell’alcolismo. Uso esterno: stimolanti generali del cuoio capelluto, micostatiche, virostatiche, antieczematose, cicatrizzanti, antibatteriche. Utilizzate ampiamente in odontoiatria, nella terapia delle gengiviti parodontopatie e carie, largamente utilizzate in cucina come aromatico e preservante dei cibi; nell’industria per la produzione di prodotti per l’igiene (capelli, pelli grasse), dentifrici.

Salvia officinalis folium: Funzione digestiva. Eliminazione dei gas intestinali. Contrasto dei disturbi della menopausa. Regolarità del processo di sudorazione. Benessere di naso e gola. Antiossidante. Tonico (stanchezza fisica, mentale).

La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.

PREPARAZIONE: Infuso: 1 cucchiaino da tè per tazza di acqua calda, 2-3 tazze al giorno. Polvere: 150-200 mg/cps, 1 capsula 1-2 volte al giorno. Estratto fluido: 1.5 - 3 g al giorno. Essenza: 0.1 - 0.3 g. Tintura: 2.5 – 7.5 g al giorno. Uso esterno: infuso 5 - 10 %. In gargarismi 2.5 g di foglie per 100 ml di acqua.

AVVERTENZA: l’olio essenziale se assunto in grosse quantità e per lunghi periodi, può portare a convulsioni di tipo epilettico. Da non utilizzare per lunghi periodi.

CONTROINDICAZIONI: da evitare nel 1° mese di gravidanza per il contenuto di olio essenziale e perché riducono la portata lattea, nell’insufficienza renale, nei casi di emorroidi e d’ipertensione

VARIE: conservare al riparo da luce ed umidità. Dalle sommità fiorite mediante distillazione si ottiene l’essenza detta: olio di ambra.

BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: STUDIO SULLA CONCENTRAZIONE, COMPOSIZIONE, ATTIVITÀ TOSSICHE E IMPIEGHI DELLA SALVIA - J. Pellecuer - Revue de l’association mondiale de phytotherapie; DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTE MEDICINALI – E. Campanini; DIZIONARIO BOTANICO ITALIANO – Parte II – Firenze 1809 Guglielmo Piatte Editore; IL NUOVO CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio.

Da consumarsi preferibilmente entro: 10/26

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