CLITORIA TERNATEA

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CLITORIA TERNATEA FIORI BLU (BUTTERFLY)

CLITORIA TERNATEA L.

ALTRI NOMI: BLUE BUTTERFLY FLOWERS - BUTTERFLY PEA BLUE FLOWERS

FAMIGLIA: LEGUMINOSAE (FABACEAE)

PARTI USATE: PETALI DEI FIORI 

DESCRIZIONE: pianta erbacea rampicante, con foglie pennate, composte da 5 a 7 foglie ovali, lunghe circa 4 cm, con stipola. I fiori sono solitari ed ascellari, pentameri zigomorfi, con un calice tubolare costituito da 5 sepali che sono fusi per circa due terzi della loro lunghezza e la vistosa corolla è costituita da 5 petali; le corolle sono spesso di colore blu scuro, ma possono anche presentarsi in bianco e varie sfumature di blu e bianco intermedie. Il frutto è un legume lineare - baccello - lungo circa 7 cm, contenente tipicamente circa 10 semi rotondi. 

ODORE: delicato, erbaceo. SAPORE: lieve, dolciastro.

PROVENIENZA: ASIA MERIDIONALE (SRI-LANKA)

NATURA DELLA PIANTA: coltivata

EPOCA DI RACCOLTA: marzo - aprile (in piena fioritura)

COMPONENTI PRINCIPALI: * flavonoidi, in particolare kaempferolo, quercetina, miricetina; isoflavone genisteina; antociani quali ternatina, costituita da delfinidina 3,3',5'-triglucoside.

INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): ricchi di flavonoidi ed antociani, presentano azione antiossidante e risultano utili nel migliorare la memoria, le funzioni cognitive, il rilassamento ed il benessere mentale. Presentano azione ansiolitica, antidepressiva, tranquillante e sedativa e regolano il processo di sudorazione e contrastano gli stati di tensione localizzati. Attualmente i fiori ed i loro estratti sono usati dall’industria alimentare per colorare alimenti e bevande, per dare una colorazione blu a pane, farine, riso, dolci, tisane e latte ed ottenere cocktail blu vibranti, che cambiano colore a seconda del pH (ad es. gli antociani presenti nei fiori di C. Ternatea reagiscono con il limone dando una colorazione più violacea). Uso esterno: grazie alla proprietà antiossidante e l’alta concentrazione di polifenoli, i fiori risultano utili per migliorare l’aspetto della pelle e dei capelli, stimolando la produzione di collagene ed elastina, contrastando l’invecchiamento.

PREPARAZIONE: infuso a freddo per estrarre il colore: porre circa 20 gr di petali in 1 L di acqua fredda per circa 30 minuti.

Infuso in alcol: porre circa 20 gr di petali in 1 L di alcool (possibilmente trasparente per apprezzare maggiormente la colorazione, es. gin o vodka) per circa 30 minuti. 

VARIE: il nome Clitoria deriva da clitoride in quanto il fiore lo ricorda nell’aspetto e questa pianta possiede proprio benefici per contrastare le infezioni vaginali e si ipotizza che l'etimologia del nome provenga dall'isola di Ternate, nell'arcipelago indonesiano. Questa pianta è stata poi distribuita in Africa meridionale e orientale, India, Madagascar e in altre isole dell'Oceano Indiano occidentale. In Asia sud-meridionale i petali dei fiori sono usati tradizionalmente come colorante alimentare per colorare tè, dessert e vestiti. 

BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: GRAN DICCIONARIO ILUSTRADO DE LAS PLANTAS MEDICINALES – DR. J. L. Berdonces;

BUTTERFLY PEA (CLITORIA TERNATEA), A CYCLOTIDE-BEARING PLANT WITH APPLICATIONS IN AGRICULTURE

AND MEDICINE - G.K. Oguis, E.K. Gilding, M.A. Jackson, D.J. Craik

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