LAVANDA 70 gr.
3,50 €
Tasse incluse
LAVANDA IBRIDA FIORI E SOMMITÁ FIORITA
NOME BOTANICO : LAVANDULA HETEROPHYLLA VIV. - LAVANDULA HIBYRIDA BALB. EX GING. – trattasi di un ibrido tra la LAVANDULA OFFICINALIS CHAIX (O ANGUSTIFOLIA MILL.) e la LAVANDULA LATIFOLIA MEDIK.
ALTRI NOMI: LAVANDINO, LAVANDIN
DENOMINAZIONE INCI: LAVANDULA HYBRIDA FLOWER - LAVANDULA HYBRIDA FLOWERING HERB
FAMIGLIA: LABIATEAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: FIORI MONDI – SOMMITÁ CON FIORI
DESCRIZIONE: è caratterizzata da brattee con verticilli fiorali di lunghezza intermedia tra le due specie parentali da steli fiorati lunghi, numerosi e con spighe dense, dalla presenza di spighe secondarie, dal colore dell’infiorescenza che varia dall’azzurro al viola. Il vigore, la rusticità e l’assenza di seme sono altre caratteristiche essenziali. La resa in olio essenziale è maggiore da un ettaro coltivato si possono ottenere dai 100 ai 130 kg di olio essenziale contro i 30 -35 di olio dalla varietà angustifolia. ODORE: questo tipo di lavanda, rispetto alla lavanda angustifolia, è caratterizzata da una tipica nota fresca, legnosa, speziata, con debole sentore canforato. SAPORE: amaro.
POLVERE: soffice talcata, leggermente untuosa, color verdino spento. Granulometria compresa fra 150 – 1000 micron.
PROVENIENZA: EUROPA OCCIDENTALE (FRANCIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: giugno - agosto prima della completa fioritura (preferibilmente di sera). Rispetto alla lavanda angustifolia differisce per la resistenza alle basse temperature
COMPONENTI PRINCIPALI: * nel calice vi è la più alta concentrazione di olio essenziale: linaliacetato, linaiolo, cineolo, canfora, borneolo. Rispetto alla lavandola angustifolia differisce per un maggior contenuto di 1-8 cineolo che è il costituente principale dell’essenza di eucalipto ed un minore contenuto di linalile acetato
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): aromatizzante. Uso esterno: vulneraria, distensiva, stimolante cutanea, cicatrizzante nei disturbi circolatori, antisettica. In suffumigi per calmare la tosse; in balneoterapia, per disturbi funzionali della circolazione; Utilizzata anche per il confezionamento di cuscini alle erbe per facilitare il sonno (eventualmente mescolata al luppolo). Principalmente utilizzata per estrazione dell’olio essenziale dall’industria cosmetica; in profumeria viene utilizzata per la preparazione di acque di lavanda e di Colonia maschile.
Lavandula officinalis flos, summitas c. floribus, aetheroleum: Rilassamento (sonno; in caso di stress)Normale tono dell'umore. Funzione digestiva. Regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze
PREPARAZIONE: Decotto: g 40 in un litro di acqua. Uso esterno: 20 - 100 g in 20 litri di acqua; per il confezionamento di cuscini alle erbe con almeno il 30% di lavanda.
AVVERTENZE: incompatibilità con integratori contenenti ferro e iodio. La letteratura non segnala ai dosaggi terapeutici effetti secondari e tossici; solo a dosaggi elevati possono provocare eccitazione. L’olio essenziale puro è da utilizzarsi con cautela, perchè ad alte dosi è tossico ed è controindicato in gravidanza e nei bambini piccoli.
VARIE: non esporre ai raggi solari. Conservare in recipienti a chiusura ermetica e non di plastica.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: PIANTE AROMATICHE DA PROFUMI- AROMI PER USO FARMACEUTICO, ALIMENTARE,
COSMETICO ED ERBORISTICA - G.Proserpio – SEPEM Milano 1995
€ 3,50/70 gr.
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LAVANDA IBRIDA FIORI E SOMMITÁ FIORITA
NOME BOTANICO : LAVANDULA HETEROPHYLLA VIV. - LAVANDULA HIBYRIDA BALB. EX GING. – trattasi di un ibrido tra la LAVANDULA OFFICINALIS CHAIX (O ANGUSTIFOLIA MILL.) e la LAVANDULA LATIFOLIA MEDIK.
ALTRI NOMI: LAVANDINO, LAVANDIN
DENOMINAZIONE INCI: LAVANDULA HYBRIDA FLOWER - LAVANDULA HYBRIDA FLOWERING HERB
FAMIGLIA: LABIATEAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: FIORI MONDI – SOMMITÁ CON FIORI
DESCRIZIONE: è caratterizzata da brattee con verticilli fiorali di lunghezza intermedia tra le due specie parentali da steli fiorati lunghi, numerosi e con spighe dense, dalla presenza di spighe secondarie, dal colore dell’infiorescenza che varia dall’azzurro al viola. Il vigore, la rusticità e l’assenza di seme sono altre caratteristiche essenziali. La resa in olio essenziale è maggiore da un ettaro coltivato si possono ottenere dai 100 ai 130 kg di olio essenziale contro i 30 -35 di olio dalla varietà angustifolia. ODORE: questo tipo di lavanda, rispetto alla lavanda angustifolia, è caratterizzata da una tipica nota fresca, legnosa, speziata, con debole sentore canforato. SAPORE: amaro.
POLVERE: soffice talcata, leggermente untuosa, color verdino spento. Granulometria compresa fra 150 – 1000 micron.
PROVENIENZA: EUROPA OCCIDENTALE (FRANCIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: giugno - agosto prima della completa fioritura (preferibilmente di sera). Rispetto alla lavanda angustifolia differisce per la resistenza alle basse temperature
COMPONENTI PRINCIPALI: * nel calice vi è la più alta concentrazione di olio essenziale: linaliacetato, linaiolo, cineolo, canfora, borneolo. Rispetto alla lavandola angustifolia differisce per un maggior contenuto di 1-8 cineolo che è il costituente principale dell’essenza di eucalipto ed un minore contenuto di linalile acetato
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): aromatizzante. Uso esterno: vulneraria, distensiva, stimolante cutanea, cicatrizzante nei disturbi circolatori, antisettica. In suffumigi per calmare la tosse; in balneoterapia, per disturbi funzionali della circolazione; Utilizzata anche per il confezionamento di cuscini alle erbe per facilitare il sonno (eventualmente mescolata al luppolo). Principalmente utilizzata per estrazione dell’olio essenziale dall’industria cosmetica; in profumeria viene utilizzata per la preparazione di acque di lavanda e di Colonia maschile.
Lavandula officinalis flos, summitas c. floribus, aetheroleum: Rilassamento (sonno; in caso di stress)Normale tono dell'umore. Funzione digestiva. Regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze
PREPARAZIONE: Decotto: g 40 in un litro di acqua. Uso esterno: 20 - 100 g in 20 litri di acqua; per il confezionamento di cuscini alle erbe con almeno il 30% di lavanda.
AVVERTENZE: incompatibilità con integratori contenenti ferro e iodio. La letteratura non segnala ai dosaggi terapeutici effetti secondari e tossici; solo a dosaggi elevati possono provocare eccitazione. L’olio essenziale puro è da utilizzarsi con cautela, perchè ad alte dosi è tossico ed è controindicato in gravidanza e nei bambini piccoli.
VARIE: non esporre ai raggi solari. Conservare in recipienti a chiusura ermetica e non di plastica.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: PIANTE AROMATICHE DA PROFUMI- AROMI PER USO FARMACEUTICO, ALIMENTARE,
COSMETICO ED ERBORISTICA - G.Proserpio – SEPEM Milano 1995
€ 3,50/70 gr.