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GENEPI MASCHIO TAGLIO TISANA
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GENEPI MASCHIO TAGLIO TISANA

47,00 €
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Genepi sommità, confezione da 100 grammi

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TRADIZIONE, PROFESSIONALITÀ E QUALITÀ DAL 1946

GENIPI SOMMITÁ

Col nome collettivo di genipi o genepi si indicano certe piccolissime composite aromatiche d’alta montagna che i montanari usavano quasi come panacee e che in parte si trovano anche in commercio per la preparazione di liquori fini; nel commercio erboristico il termine genepi si può restringere alle sole Artemisie. La distinzione non è sostanziale ai fini dell’impiego. Artemisia glacialis: genepi delle alpi, genepi femmina vero; Artemisia genepi: genepi nero, genepi maschio; Artemisia mutellina: genipi bianco; Artemisia vallesiaca: assenzio svizzero.

NOME BOTANICO: Genipi Femmina: ARTEMISIA GLACIALIS L.

Genipi Maschio: ARTEMISIA GENIPI WEBER EX STECHM. 

DENOMINAZIONE INCI: ARTEMISIA GLACIALIS LEAF/STEM; ARTEMISIA GENIPI LEAF/STEM

ALTRI NOMI: GENEPI FEMMINA, GENEPI VERO, GENEPI MAGGIORE, GENEPI DELLE ALPI, GENIPI MASCHIO, ASSENZIO GENEPI’ A SPIGA, GENEPÍ, GENEPI VERO, ASSENZIO GENEPI A SPIGA.

FAMIGLIA: COMPOSITEAE

PARTI USATE: PIANTA FIORITA

DESCRIZIONE: Esistono varie specie di genipi: l'Artemisia glacialis, il Genipi Femmina, ha dimensioni maggiori ed un'infiorescenza giallastra a più teste. Si tratta di un’erba perenne, sericea verde argenteo, fusti duri color nocciola, le foglie sono suddivise in lobi molto stretti, triforcate, tomentose, biancastre. I capolini max 5 mm contengono circa 15 fiorellini giallo- biancastro disseminati lungo il fusto. La pianta tagliata si presenta soffice, leggera ed argentea in pezzi piccoli e di dimensioni variabili.

Presenta odore aromatico, speziato, gradevole e un sapore amaro.  l'Artemisia génépy (spicata), detta anche Genipi Maschio, è quella più piccola, ed ha un'infiorescenza compatta grigio gialla; col suo profumo inconfondibile, è di gran lunga il più aromatico tre le specie di Genipi e presenta la più alta concentrazione di principi attivi. Pianta suffruticosa, perenne nana, molto aromatica, rivestita di peli sericei grigi, di 10-20 cm, con la base un poco lignificata ed il fusto semplice biancastro tomentoso con rami ascendenti, ascellari alle rosette. Foglie dI un color verde argentato, le basali 2-3 triforcate a divisioni semplici, quelle del caule su bsessili, le superiori spesso indivise.

L'infiorescenza è una spiga, spesso reclinata, formata da piccoli capolini ovoidi gialli larghi 2,5-4 mm, sessili,con brattee involucrali tomentose con bordo membranaceo orlato di nero, che si inseriscono lungo lo scapo, molto denso nella parte apicale. I frutti sono piccoli acheni.

POLVERE: soffice, leggera, non uniforme tendente ad agglomerarsi, di colore verde grigiastro. Granulometria compresa fra 500 e 1000 micron. 

PROVENIENZA:ITALIA

NATURA DELLA PIANTA: coltivata (femmina) – spontanea (maschio)

EPOCA DI RACCOLTA: luglio – settembre

COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale (cineolo); sostanze amare; tannino; gomma; resina in tracce; sali organici.

INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche) Genipi Femmina: aromatica, amaricante, aperitiva, digestiva, tonica, balsamica, neurotonica. Febbrifuga, sudorifera, antiscorbutica. Uso esterno: cicatrizzante.

Genipi Maschio: Esplica nell'uomo una potente azione neurotonica sulle vie digestive. Presenta proprietà diuretiche, antisettiche, febbrifughe e per l'impiego del notissimo liquore " Génépy". I fiori stimolano l'appetito favorendo la secrezione dei succhi gastrici e la digestione. Essendo balsamico ed espettorante, è un utile rimedio sintomatico per raffreddori e influenze.

Per uso esterno: come cicatrizzante, probabilmente per le generiche proprietà disinfettanti degli oli essenziali che contiene.

UTILIZZO INDUSTRIALE: largamente utilizzata per la preparazione di liquori e preparazioni farmaceutiche.

PREPARAZIONI: Infuso 3% in acqua dopo i pasti o lontano. Tintura: 20 g in 100 ml alcool a 60° a macero per 5 gg (usare a gocce).

Tintura Vinosa: 2 g in 100 ml di vino bianco a macero per 5 gg. (1 bicchierino al bisogno). In una bottiglia (750 g) di alcool a 95 gradi si mettono a macerare una cinquantina di piantine di génepy per almeno tre settimane. Poi si scioglie in un litro di acqua mezzo kg di zucchero e si porta ad ebollizione. Si lascia raffreddare e si unisce all'alcool aromatizzato filtrando il tutto. Si può gustare dopo alcuni mesi di stagionatura. 

VARIE: conservare in recipienti di vetro e porcellana al riparo dalla luce. Attualmente è pianta protetta perché soggetta ad una continua raccolta che potrebbe provocarne la scomparsa.

BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: RICERCHE PRELIMINARI E PROSPETTIVE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO DI ARTEMISIA GENIPI – di T. Eccher, M.G. Bussolanti – Istituto di coltivazioni arboree dell’Università degli studi di Milano; ERBORISTERIA DOMANI – Giugno 1984