ISSOPO 100 gr.

ISSOPO SOMMITÁ FIORITE

NOME BOTANICO:  HYSSOPUS OFFICINALIS L. - HYSSOPUS VULGARIS BUBANI - HYSSOPUS ANGUSTIFOLIUM M.BIEB. 

ALTRI NOMI:  ERBA ODORATA, ISSOPO CERULEO, ISSOPO SPICATO, ERBA ODOROSA, ESOPO, ISOPO, PERICÒ, SOLEGGIO, ISSEPO

DENOMINAZIONE INCI: HYSSOPUS OFFICINALIS FLOWERING HERB                                

FAMIGLIA: LAMIACEAE (LABIATEAE)

PARTI USATE:   SOMMITÁ

DESCRIZIONE: è un piccolo suffrutice perenne alto max 50/60 cm. con fusto eretto, legnoso alla base, ove dipartono numerosi rami eretti, portanti numerose, piccole foglie, glabre ad occhio nudo, opposte, lanceolate, picciolate, intere. I fiori di color azzurro, talvolta tendenti al porpora, sono situati all’ascella di brattee ovato-lanceolate, raggruppati in numero di 4 e formano una spiga unilaterale da 5 a 8 cm. Il frutto è costituito da 4 acheni di forma oblunga a sezione quadrata, glabri, racchiudenti il seme. La droga trinciata si riconosce per i calici a tubo lungo e stretto (4-5 mm.) con nervi longitudinali, evidenti i 5 denti uguali, sottili, acuti, lunghi 2-3 mm., color verde oliva. La corolla è azzurro-violacea con labbro superiore breve ed inferiore più grande a 3 lobi, dei quali il mediano ripiegato un po' in avanti, smarginato; essiccato è raggrinzito e spesso staccato dal calice. I 4 stami e lo stilo hanno filamenti azzurri, sono molto sporgenti e divergenti. La foglia essiccata è color verde-oliva, con margine revoluto, la lamina è fittamente punteggiata (ghiandole oleifere, leggermente infossate), la nervatura principale è in rilievo sulla pagina inferiore. I pezzi di rametti sono quadrangolari, color verdino, l’interno è bianco, con nervature longitudinali, quelli portanti le infiorescenze sono cilindrici; sono presenti anche alcuni pezzi di fusto legnoso.

ODORE: intenso se triturato, molto aromatico, speziato-canforato, ricorda il mentastro. 

SAPORE: balsamico aromatico, tendente all’amaro.

POLVERE: granulometria compresa fra 150-1000 micron, non è impalpabile, color verde-grigio, soffice, talcata con pigmenti più chiari.                                                                     

PROVENIENZA: EUROPA MERIDIONALE (ITALIA)

NATURA DELLA PIANTA: coltivata  (la resa economica è per 5-6 anni)

EPOCA DI RACCOLTA: giugno - luglio:   1° raccolto     settembre - ottobre:  2° raccolto

COMPONENTI PRINCIPALI:  * Olio etereo (0,3-2%); contenente: pinocanfone 23%; pinene 23%; canfene; mircene; limonene; cimene; mirtenolo; pinocanfeolo; linalolo; geraniolo; sequiterpeni idrocarburici; flavonoidi glucosidici: esperidina, diosmina 5-7%; triterpeni: acido ursolico, acido oleanolico; beta-sitosterine; sostanza amara: marrubina; tannino 5-8%; nitrato di potassio; silice; sostanze mucillaginose e pectiche; saponine; fitosterolo; colina; glucoside issopina; chetone (tuhyvone), responsabile della tossicità. 

UMIDITÁ: max 12%.  CENERI: max 10%.  IMPUREZZE VEGETALI: max 5%.

INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): balsamica, espettorante, antisettica, carminativa, diuretica, stimolante la circolazione, come correttiva del sapore in miscele max 5%. Indicata inoltre nelle atonie intestinali, gastralgie, gonfiori al ventre. Debolmente ipertensiva; stimolante l’irrorazione sanguigna e la circolazione in generale. Utile per contrastare lo sviluppo dell’ herpes simplex in caso di infezioni croniche e ricorrenti. Uso esterno: vulneraria, per detergere piaghe, ferite e ustioni, nelle ecchimosi.

Largamente utilizzata in formulazioni industriali liquoristiche, per salse, condimenti, conserve, aceti.

PREPARAZIONE: Infuso 1-2 g in 100 ml., filtrare dopo 10 minuti di infusione, 3 tazze al giorno. Polvere g 1-3. Uso esterno: infuso al 5%. Alcolaturo 15% in soluzioni d’acqua.

AVVERTENZE: non utilizzare in gravidanza ed in allattamento, ad alti dosaggi può dare crisi convulsive. L’essenza a dosi elevate è neurotossica.

VARIE: appartiene alla flora officinale apistica.

BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE:  PIANTE OFFICINALI ITALIANE. - Giuseppe Lodi - Edizioni Edagicole Bologna.*  I dati relativi alla composizione del prodotto sono indicativi e dipendono dal suo stato fisico e dal metodo di   conservazione seguito.

N.B.: le informazioni sopra riportate non Vi sollevano in ogni caso dall’obbligo di identificare e controllare il prodotto in relazione all’impiego da Voi previsto.

Da consumarsi preferibilmente entro: 09/29

€ 3,50/100 gr.